Le considerazioni del Consigliere di opposizione Angelo Di Lena.
A Pulsano ( Ta ) piovono gli avvisi di accertamento relativi all’anno 2015 sulla Tasi (tassa sui servizi indivisibili).
A quasi la metà dei contribuenti viene, in buona sostanza, contestata l’evasione.
Una vicenda che sta provocando proteste tra i cittadini
Il consigliere Angelo Di Lena contesta questa operazione perché inviare tutti questi avvisi di accertamento , prima della fine dell’anno, in un periodo di grande crisi economica e di liquidità come questo , mette ancora di più in difficoltà i cittadini già gravati dalla pesante crisi economica causata dal Covid-19.
“Inoltre in base a quanto riferitomi da molti cittadini il numero di telefono che serve per prendere appuntamento per interfacciarsi con gli impiegati non è operativo o non risponde mai nessuno .
A quanto ho potuto constare, in questo periodo ,gli uffici comunali sono carenti di personale , e questo mette ancora più in difficoltà i cittadini che vogliono chiarimenti o procedere a dilazioni dei pagamenti.
Quindi , dal mio punto di vista , il recupero dell’evasione non è ben strutturato ed andrebbe organizzato in maniera migliore andando incontro alle esigenze dell’utenza .
Faccio presente , infine ,che inviare tutti questi avvisi alla rinfusa, e con l’ansia della prescrizione, può comportare errori, com’è effettivamente successo per calcoli Imu e per le aliquote errate in questi ultimi anni con ulteriori aggravi per il comune .
Per questi motivi nel primo consiglio comunale utile interpellerò il sindaco di Pulsano affinché si faccia chiarezza e si fornisca un sevizio più efficiente andando incontro alle esigenze della cittadinanza”.