Cose nostre, di questo Borgo di Taranto che ha luci ed ombre. Ecco un gattile storico.
Non credo che gli amanti degli animali sappiano di questo gattile, certo lo sa l’AqP che vanta, nel lussuoso e storico palazzo di Bari, bellezza e smart city, mentre ha lasciato a Taranto la sua vecchia sede nel degrado totale nel borgo.
Ecco l’articolo di agoramagazine di domenica 4 agosto 2019
Taranto – Storia di un muro fatiscente in via Oberdan

In un articolo scritto su agora Magazine, che nella condizione tecnica attuale è difficile recuperare – ma mi riprometto di farlo -, c’è la storia dagli anni ’50 di questa fatiscente struttura immersa nel cuore del borgo tarantino.

Per un caso fortuito ieri mattina abbiamo potuto fare queste foto. Qui i gatti ci sono da quando, negli anni settanta, l’acquedotto è migrato su Viale Virgilio, nell’articolo citato si raccontano petizioni, si mostrano ritagli di giornale, e da allora nulla di fatto. Insistiamo a parlarne, qualcuno, anche dal Comune, che del fatto è vittima, chissà se inconsapevole, potrà un giorno intervenire.
Ma contiamo davvero sulle associazioni animaliste. Non è possibile che questi gatti, che pure hanno qualche mano pietosa che gli porta cibo, in taluni mostrano un aspetto malandato, andrebbero poi sterilizzati, puliti. Tutta l’area ha un brutto odore, gli escrementi lasciati in cumuli sparsi.
Alcuni sembrano in buona forma, forse sono capi branco, ma altri gracili e macilenti. Riteniamo che questo gattile andrebbe visitato dall’Ente Nazionale Protezione Animali e dal Comune assessorato ambiente e messo in sicurezza. E poi ribadiamo di chiedere alla proprietà cosa intende fare di questa area degradata. Noi aspettiamo.