La seconda ondata, intesa come comparabilità rispetto alla prima fase, di nuovi infettati e velocità di crescita degli stessi è partita.
Il riscontro non è solo nei numeri, che crescono accelerando la curva epidemiologica, ma l’allarme lanciato dall’Associazione Anestesisti Italiani sui posti in terapia intensiva.
Inutile commentare i cialtroni, che sui media si spacciavano per esperti rassicurando e certificando la minore virulenza di Sars Cov 2. Altrettanti dicasi, per conduttori televisivi impegnatissimi nello svuotare di rigore e serietà i provvedimenti, che avevano come obiettivo l’azzeramento dei contagi.
Ora però è importante parlare degli strumenti usati, per combattere il coronavirus in attesa del vaccino. Arriverà forse per gran parte degli uomini a fine 2021, se tutta la sperimentazione supererà sia la fase clinica n 3, secondo le regole di OMS e delle agenzie del farmaco nazionali.

10% della popolazione mondiale potrebbe essere stata infettata da questo virus
Ora però è importante parlare degli strumenti usati, per combattere il coronavirus in attesa del vaccino. Arriverà forse per gran parte degli uomini a fine 2021, se tutta la sperimentazione supererà sia la fase clinica n 3, secondo le regole di OMS e delle agenzie del farmaco nazionali.
I casi di covid 19 nel mondo hanno superato i 38 milioni, i morti il milione, mentre il direttore esecutivo per le emergenze sanitarie di OMS, Michael Ryan, dichiara che il virus Sars-CoV-2 avrebbe infettato circa 770 milioni di persone in tutto il mondo, 20 volte il numero dei casi attualmente confermati. Ryan afferma “Le nostre migliori stime attuali ci dicono che circa il 10% della popolazione mondiale potrebbe essere stata infettata da questo virus. Varia secondo il Paese, tra città e campagne e varia secondo i gruppi. Ma ciò significa che la maggior parte del mondo rimane a rischio.