Con il coronavirus il mondo che conosciamo sta cambiando: nella fase 2 le mascherine sono diventate obbligatorie, in alcune regioni anche i guanti, e chissà per quanto tempo.
Ripartire con tutte le accortezze è sicuramente bello e importante, ma non sommergiamo l’Italia di mascherine e guanti monouso o di altri imballaggi usa e getta. Ripartiamo con degli impegni concreti che limitare quanto più l’utilizzo della plastica.
Alfonso Pecoraro Presidente Fondazione UniVerde ha lanciato una petizione su change.org
Non sommergiamo l’Italia di mascherine e guanti monouso né di altri nuovi imballaggi di plastica obbligatori per tantissime attività.
La “ripartenza” non diventi il festival del monouso e un arretramento delle normative e delle azioni di sostenibilità.
Le doverose misure di protezione individuale devono tenere conto della necessità di proseguire nelle azioni di riduzione ed eliminazione delle plastiche e dei prodotti monouso ovunque sia possibile in condizione di sicurezza sanitaria.
Occorre che il Governo e tutte le Istituzioni orientino le scelte e gli investimenti, sia nella ricerca di materiali biodegradabili, riutilizzabili e riciclabili che nella produzione e nell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale, seguendo i principi di riduzione, riuso e riciclo in un’ottica di economia circolare.
Occorre garantire la massima trasparenza su produzione e filiera di approvvigionamento dei dpi per evitare speculazioni e truffe e favorire una sana filiera Made in Italy che consenta una costante fornitura di prodotti sicuri e sostenibili.
È essenziale che questa ripartenza delle attività economiche e sociali confermi e favorisca gli impegni normativi e organizzativi #PlasticFree e per la riduzione del “monouso” avviati dal Governo e da numerose realtà pubbliche e private per evitare il drammatico inquinamento da plastiche dei nostri mari e dei nostri territori.
Pertanto, si chiede al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Salute un’autorevole intervento in questa direzione e l’adozione di provvedimenti e linee guida che favoriscano l’uso di prodotti compatibili con una vera economia circolare.