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50 anni di educazione ambientale: il WWF infatti, fin dalla nascita, avvenuta in Italia nel 1966, ha colto subito l’urgenza di lavorare con i più giovani, per trasmettere l’amore e la conoscenza del mondo naturale. “Conoscere per amare e tutelare” E l’Associazione lo ha fatto da subito, anche a dispetto della “casa madre”, il WWF Internazionale.
“Partimmo subito con azioni concrete, come l’acquisto di aree destinata alla protezione e tutela (la prima fu Burano, nel 1967), ma mettemmo accanto agli obiettivi di conservazione quelli di educazione e conoscenza della natura – racconta Fulco Pratesi, Presidente onorario WWF Italia – perché ci sembrò importantissimo iniziare a lavorare per colmare quel grande deficit di conoscenza che c’era in Italia. Il WWF Internazionale ci disse che i risultati si sarebbero visti tra 20 o 30 anni e dunque era inutile impegnarsi con i bambini. Ma noi andammo avanti per la nostra strada”.

E la strada in 50 anni ne ha viste di tappe, di risultati e di successi. Nacquero all’iniizo, sul modello del Wildlife Youth Service del WWF Britannico, il Servizio Giovanile per la Natura (SGN), che qualche anno dopo (1971) diventa Panda Club.