Sara, artista di talento, dall’impegno sociale all’amore per la natura Con i colori delle piante dipinge i muri delle città.
GIOIOSA JONICA – L’impegno sociale, culturale, artistico e fin da giovanissima la presenza attiva nel mondo del volontariato, “tra una terra e l’altra, tra una passione e l’altra”, con tante esperienze significative all’estero, l’università a Trieste e gli Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori. Sara Scopece, 25 anni, torinese con forti radici meridionali – la mamma Marinella Fammartino è calabrese di Gioiosa Jonica, il papà Mario Scopece è foggiano – nonostante la giovane età, ha già partecipato a tante azioni positive di solidarietà, per l’eliminazione delle disuguaglianze sociali, la difesa dell’ambiente, i diritti delle donne, la promozione della convivenza civile, la tolleranza, il rispetto degli altri.
“La diversità – sostiene Sara – è l’essenza della specie umana, e ha un valore immenso. Non bisogna discriminare né aver paura di ciò che per genere, capacità, orientamento sessuale, colore della pelle o nazionalità è diverso da noi, ma accogliere ogni sfumatura e ringraziare l’opportunità che abbiamo di arricchire la nostra identità e la nostra cultura, con i diversi modi che ognuno ha di vedere e vivere le cose”.
Umiltà e umanità, ogni cosa fatta con passione e amore, vissuta intensamente. “La mia prima esperienza all’estero è stata in Kenya, a 19 anni, grazie all’associazione ”Impegnarsi Serve”. Ogni anno alcuni volontari di quest’associazione vanno a visitare e conoscere alcune tra le realtà più bisognose dell’Africa e del Sud America. Nasce un progetto concreto di aiuti rispondenti ai reali bisogni della popolazione. Ritornati in Italia, si passa alla fase operativa e, per procurarsi i finanziamenti opportuni, ci si impegna nella realizzazione di eventi, campagne di sensibilizzazione, vendita di prodotti dell’artigianato locale e tante altre attività collaterali”.