Dopo l’anteprima con il sito di Rumore, fuori ovunque il video di Broken Flowers, il singolo di debutto di Lyre pubblicato per Pitch The Noise Records (che segue la cover di Send his love to me di PJ Harvey, pubblicata durante il periodo del lockdown).
Lyre è il progetto musicale di Serena Brindisi. Questo è il primo capitolo che ci introduce nel mondo di Queer Beauties, il disco di debutto che vede la luce dopo una lunga gestazione di sperimentazione e ricerca sonora. Un progetto unico nella scena musicale italiana, un nome che si candida ad essere i più interessanti del panorama elettronico italiano. Piacerà ai fan di James Blake, Portishead, Massive Attack e Nick Cave, ma anche di FKA Twigs e Arca.
Il doppio che ci abita, Il contrasto, il maschile e il femminile e la necessità di far vivere e esprimere entrambi, rompendo certe gabbie interiori portate dentro dall’infanzia, insieme a ombre profonde come quella emanata da queste bellezze zoppicanti, in cui mi sono specchiata, strambe, ambigue e regine anch’esse del doppio, al cui interno è nascosta una luce potentissima. Le ombre dorate come le chiamava Carl Jung di questi nostri corpi corazzati. Volevo aggiungere l’importanza che per me ha in questo momento storico la necessità di mostrare i nostri corpi veri, soprattutto nel femminile, liberi dalle gabbie in cui soffochiamo e distanti da scopi di mera mercificazione, ritornare alla loro potenza antica e ancestrale, ora soffocata e sedata dalla plastica e da il bombardamento di immagini di una società patriarcale, maschilista e consumistica a livelli folli, che probabilmente mi attaccherà due asterischi sui capezzoli, pur essendo un video lontanissimo da qualsiasi tipo di pornografia